Mettere a fuoco
Quando ci accingiamo a scattare una fotografia, facciamo tutta una serie di operazioni che alla lunga divengono automatiche: controlliamo attentamente la composizione, in base al risultato che vogliamo ottenere impostiamo il diaframma e la messa a fuoco, quindi impostiamo la sensibilità ISO e il tempo di esposizione corretto (o desiderato).
Fatto tutto ciò, non ci resta che premere il pulsante di scatto e, una volta apparsa la foto sul monitor LCD della nostra bella macchina fotografica, controllare che tutto sia a posto: istogramma ben bilanciato, colori fedeli alla realtà (ma c'è sempre la possibilità di rimediare anche a casa!) e che la foto non sia mossa!
Ma siamo sicuri che fotografare sia solo questo!? Quando mai per fotografare bisogna essere così razionali!? Spesso cerchiamo di farci cogliere dalle emozioni di un luogo o di un evento e con la nostra foto cerchiamo di trasmettere all'osservatore ciò che abbiamo provato ... ma siamo certi che le armi a nostra disposizione per raggiungere questo obiettivo siano solo queste, la cura maniacale nel gestire l'attimo!?
Fatto tutto ciò, non ci resta che premere il pulsante di scatto e, una volta apparsa la foto sul monitor LCD della nostra bella macchina fotografica, controllare che tutto sia a posto: istogramma ben bilanciato, colori fedeli alla realtà (ma c'è sempre la possibilità di rimediare anche a casa!) e che la foto non sia mossa!
Ma siamo sicuri che fotografare sia solo questo!? Quando mai per fotografare bisogna essere così razionali!? Spesso cerchiamo di farci cogliere dalle emozioni di un luogo o di un evento e con la nostra foto cerchiamo di trasmettere all'osservatore ciò che abbiamo provato ... ma siamo certi che le armi a nostra disposizione per raggiungere questo obiettivo siano solo queste, la cura maniacale nel gestire l'attimo!?