Attimi
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi ... (C. Pavese)
Nel 2008 ho iniziato la mia personale esplorazione delle Pale di San Martino, affascinato dall’unicità di questi luoghi sia da un punto di vista geologico che paesaggistico. Parallelamente, la crescente passione per la fotografia mi ha spinto a camminare per le foreste delle valli sino alla cima delle vette, sempre alla ricerca di nuovi scenari da ritrarre nelle condizioni climatiche e di luce più uniche, in grado di far nascere dentro me quei sentimenti di meraviglia e rispetto che ogni volta mi accompagnano nel mio viaggio nella Natura. Sono tornato negli stessi luoghi nei diversi periodi dell’anno, di giorno come di notte, con le condizioni meteorologiche più disparate, pur di assaporarne fino in fondo lo splendore e l’unicità. Ho scrutato a lungo le bianche pareti di queste vette cercando di coglierne l’essenza, sfruttando ogni loro sfaccettatura per dare maggiore imponenza alla
loro vista, integrandole però sempre con la scena, per provare a riprodurre quell’armonia e quel senso di completezza che si prova ammirandole nel silenzio. E solo quando una foto rappresenta il sentimento vissuto entrando in empatia con lo scenario che mi circonda, mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto. Nasce così forse casualmente, ma nello stesso tempo inevitabilmente, questo progetto. Esso non è volto esclusivamente alla rappresentazione di luoghi o di stagioni, ma mira soprattutto alla condivisione delle emozioni suscitate dal vivere i singoli … ATTIMI...
Nel 2008 ho iniziato la mia personale esplorazione delle Pale di San Martino, affascinato dall’unicità di questi luoghi sia da un punto di vista geologico che paesaggistico. Parallelamente, la crescente passione per la fotografia mi ha spinto a camminare per le foreste delle valli sino alla cima delle vette, sempre alla ricerca di nuovi scenari da ritrarre nelle condizioni climatiche e di luce più uniche, in grado di far nascere dentro me quei sentimenti di meraviglia e rispetto che ogni volta mi accompagnano nel mio viaggio nella Natura. Sono tornato negli stessi luoghi nei diversi periodi dell’anno, di giorno come di notte, con le condizioni meteorologiche più disparate, pur di assaporarne fino in fondo lo splendore e l’unicità. Ho scrutato a lungo le bianche pareti di queste vette cercando di coglierne l’essenza, sfruttando ogni loro sfaccettatura per dare maggiore imponenza alla
loro vista, integrandole però sempre con la scena, per provare a riprodurre quell’armonia e quel senso di completezza che si prova ammirandole nel silenzio. E solo quando una foto rappresenta il sentimento vissuto entrando in empatia con lo scenario che mi circonda, mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto. Nasce così forse casualmente, ma nello stesso tempo inevitabilmente, questo progetto. Esso non è volto esclusivamente alla rappresentazione di luoghi o di stagioni, ma mira soprattutto alla condivisione delle emozioni suscitate dal vivere i singoli … ATTIMI...